Acquistare un gioiello è sempre motivo di grande euforia e soddisfazione ma le sorprese possono essere dietro l’angolo.
E questo il fastidioso caso delle allergie.
I sintomi dell’allergia ai gioielli sono:
- eruzioni cutanee;
- arrossamento;
- gonfiore;
- prurito nelle zone di contatto con la pelle.
Uno dei fenomeni più comuni è quello della allergia agli orecchini di metallo.
Indice
Quali sono i gioielli ipoallergenici?
Conoscere la differenza tra gioielli ipoallergenici e non può aiutarti a prendere una decisione informata.
Per esempio: sai se l’argento sterling è ipoallergenico?
Scopriamo insieme quali metalli sono più inclini a dare fastidi allergici e quali invece sono più sicuri.
Argento Sterling
Il vero argento sterling ottiene l’etichetta “sterlina” perché deve essere almeno il 92,5% di argento puro.
Tuttavia, il restante 7,5% può essere riempito da altri tipi di metallo: spesso si tratta di rame, materiale ipoallergenico per natura e quindi meno propenso a dar vita ad allergie.
Ci sono produttori di gioielli di scarsa qualità che mescolano opzioni più economiche come il nichel.
Il nichel nell’argento sterling: un pericolo
Circa il 5% della popolazione ha un’allergia al nichel.
Entrare in contatto con qualsiasi prodotto composto, anche in piccole parti, da nichel provoca nei confronti dei soggetti allergici irritazione e prurito.
I gioielli placcati in argento
Spesso, per risparmiare, i produttori di seconda mano attuano pratiche insalubri nella creazione del gioiello, come ad esempio placcare in argento il prodotto.
Placcato in argento significa che c’è un sottile strato di rivestimento d’argento sul metallo di base.
Questo sottile strato di argento può facilmente sfaldarsi, esponendo la pelle a qualsiasi metallo si trovi sotto, di solito ottone o altri metalli economici.
I gioielli riempiti d’argento
Nei cosiddetti gioielli pieni d’argento si trova soltanto uno strato più spesso di placcatura in argento, di solito abbastanza spesso da non sfaldarsi.
Tuttavia, questo spesso strato di placcatura in argento non tutela al 100% da possibili reazioni allergiche.
Per questo ti consigliamo di non risparmiare sul prezzo e di acquistare gioielli certificati con materiali ipoallergenici.
Gioielli ipoallergenici: quali scegliere
I gioielli ipoallergenici sono realizzati appositamente per coloro che hanno reazioni allergiche a determinati tipi di metalli.
La maggior parte delle persone che hanno una reazione allergica stanno reagendo al nichel.
Oro
L’oro è un’ottima opzione ipoallergenica. L’oro è misurato da diversi conteggi di carati.
L’oro 24 kt è il più alto conteggio di carati, è oro puro.
Tuttavia è troppo morbido per realizzare i gioielli.
Il più delle volte, troverai gioielli realizzati in oro 14kt, il che significa che 14 carati su 24 sono realizzati in oro puro, mentre le altre 10 parti sono realizzate con altri metalli che garantiscono durezza e resistenza al gioiello.
Tra i materiali utilizzati per le parti residue abbiamo anche il nichel ma se si acquista oro di alta qualità, il prodotto non dovrebbe provocare reazioni allergiche.
Platino
Il platino è un metallo ipoallergenico e un’ottima scelta per i gioielli.
Anche se tende a essere solitamente un po’ più costoso di altri metalli, raramente si appanna e non ti lascia con un’eruzione cutanea pruriginosa.
Il platino è anche conosciuto come uno dei metalli più forti e durevoli al mondo.
Quindi, investire in pezzi di platino è sempre un’ottima idea.
Rodio
Il rodio appartiene alla stessa famiglia di metalli del platino ed è anche un metallo ipoallergenico.
È usato per “finire” l’oro bianco ed è responsabile della lucentezza e della lucentezza a lungo termine dei pezzi d’oro bianco..
Molte aziende di gioielli di design ora utilizzano il rodio anche per rifinire i loro gioielli in argento sterling.
Questa placcatura in rodio su argento sterling offre al cliente il meglio di entrambi i mondi: un prezzo ragionevole e una qualità maggiore.