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Fascette stringitubo: semplici ma fondamentali

Ogni idraulico conosce bene le fascette stringitubo, perché sono uno di quei piccoli accessori necessari nel lavoro di ogni giorno.

Semplici e molto basic nel loro funzionamento, le fascette stringitubo devono comunque essere sfruttate in modo corretto.

Anche perché ne esistono di tante tipologie e materiali diversi, vanno quindi scelte in maniera da approfittare al massimo della loro funzione, che è sostanzialmente quella di serrare al meglio un tubo su un raccordo.

Quando si usano

Le fascette stringitubo si utilizzano solitamente per il serraggio di tubature in materiale flessibile.

In sostanza si applicano su un terminale, in modo che calzi alla perfezione sulla tubatura o sull’ingresso a cui è stato applicato il tubo stesso.

Il tubo flessibile viene così serrato fermamente, perché non si sfili e non vi sia passaggio di aria o di fluidi verso l’esterno.

Rientrano nella categoria delle fascette anche i collari per tubi, che si utilizzano per fissare una tubatura a una parete o a un supporto. In questo caso la fascetta deve solo sostenere il tubo, senza schiacciarlo in alcun modo.

Spesso i collari di questo tipo si usano con tubature rigide; nel caso in cui si sfruttino per tubature flessibili si preferiscono collari rivestiti in gomma o in plastica, che non deformino il tubo in essi inserito.

A tal proposito, per avere un’idea chiara della gamma di fascette stringitubo presenti in commercio clicca qui.

Fissare una fascetta

Compito dell’idraulico è quello di scegliere la giusta fascetta da utilizzare in ogni situazione.

Una volta posizionata è poi essenziale chiuderla correttamente.

Alcune fascette si fissano stringendo un’apposita vite: è importante che il serraggio sia saldo ma non eccessivo, soprattutto nell’uso con tubature in gomma o in altro materiale flessibile. La fascetta infatti deve mantenere fermo il tubo, evitare che si sfili, ma senza deformarlo in maniera significativa.

In caso contrario si rischia di modificare la portata del tubo stesso, cosa che può causare mal funzionamenti di un intero impianto.

Alcune fascette sono invece prive di vite e si fissano a scatto, grazie alla presenza di un sistema a molla. Queste si chiudono senza serraggio, quindi possono consentire alle tubature si espandersi con la temperatura o la pressione. Risultano particolarmente utili nelle tubature che subiscono questo genere di effetti.

Come si sceglie una fascetta

Per la scelta della fascetta stringitubo più adatta a ogni specifica situazione è importante considerare le sollecitazioni cui sarà sottoposto un tubo. Anche per questo la varietà disponibile è ampia, in modo che il professionista possa reperire la fascetta perfetta, quella che propone tutte le caratteristiche necessarie.

Alcune sono in materiale plastico, altre in acciaio che può anche essere zincato; in questo modo si hanno a disposizione fascette che resistono senza problemi alla corrosione e alle sollecitazioni correlate all’umidità e alle temperatura variabili.

In alcuni casi il professionista si può trovare ad utilizzare non solo fascette stringitubo, ma anche strati di rafia o altro materiale isolante.

Questo avviene soprattutto su tubature che contengono gas, come ad esempio quelle dei climatizzatori o degli impianti di riscaldamento. In tali situazioni la fascetta impedisce al tubo di sfilarsi, mentre il materiale isolante evita qualsiasi potenziale dispersione di gas nell’ambiente.

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