La pressione bassa o ipotensione consiste in un consistente abbassamento della pressione. È un problema che riguarda molte persone e che può sopraggiungere particolarmente con il caldo. La pressione bassa può essere spesso individuata grazie a un’autodiagnosi e a un’automisurazione.
Innanzitutto, si eviti un’esposizione prolungata al sole nei giorni più caldi e si provveda all’idratazione assumendo acqua naturale. È opportuno non mangiare molto nell’arco di un pasto e non consumare bevande alcoliche, meglio mangiare più spesso, fare spuntini durante la giornata. È, inoltre, bene evitare i cambiamenti di posizione bruschi, che possono far girare la testa e provocare la vista offuscata, oltre a evitare di rimanere a lungo in piedi. Non si deve fare troppo sforzo e naturalmente si dovrebbe avere cura di riposare.
Se ci si sente deboli, si mangi qualcosa di salato o si beva acqua e sale. Chi soffre di pressione bassa ha spesso con sé una bustina di zucchero ma non sempre essa si dimostra utile perché non è solo un calo glicemico la causa dell’abbassamento di pressione.
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Un aspetto fondamentale: l’alimentazione
Si sa che la salute passa per il modo in cui si mangia. I cibi ricchi di acqua e sali minerali sono preziosi alleati per contrastare l’ipotensione in modo naturale. Bene è mangiare la frutta, quella non diuretica. Non tutti la amano ma si tenga presente che può essere assunta pure con frullati o centrifugati. C’è comunque una certa scelta, tra arance e limoni, kiwi, ciliegie, fragole. Vanno bene anche la frutta secca e i bastoncini di liquirizia al naturale, per lo spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio. Bene la verdura a foglia verde, come zucchine e spinaci.
Chi soffre di pressione bassa può ricavare giovamento anche dal consumo di alimenti che contengono acido folico, ferro e vitamine B12 e C: ne guadagnano le difese immunitarie e l’organismo dispone di maggiore energia. Rispetto a quest’ultima, se ne può trarre in certi casi anche dal caffè ma particolarmente dal ginseng. In ultimo, gli sportivi che si allenano anche se fa molto caldo tengano presente che con il sudore si espelle potassio, quindi sono consigliati integratori di potassio e magnesio.
Come riconoscere la pressione bassa?
I sintomi caratteristici della pressione sono grande stanchezza e spossatezza, senso di nausea. A ciò si abbina spesso il cattivo umore e si può essere agitati, dati l’annebbiamento della vista e i problemi di concentrazione. In caso di situazioni più accentuate, si aggiungono l’aumento della frequenza cardiaca e della frequenza respiratoria ed effetti sulla diuresi. In tali casi si dovrebbe cercare subito di rilassarsi. Se si arriva a manifestare affanno, è importante infatti intervenire subito, per evitare che la situazione peggiori o di svenire. Ci si sdrai con la schiena a terra, sollevando le gambe. Se si indossano abiti stretti, che possono ostacolare una circolazione corretta, essi devono essere slacciati.
Per diagnosticare l’ipotensione occorre la misurazione della pressione. Non c’è l’indicazione di un valore che dia un riferimento per determinare il grado di serietà dell’ipotensione. Serve una valutazione completa che contempli anche i sintomi. Comunque, si può parlare di pressione bassa quando la pressione sistolica è al di sotto di 120 mmHg e la pressione diastolica è inferiore a 80 mmHg. La pressione bassa può essere determinata da diversi fattori, come alcune malattie e l’assunzione di alcuni farmaci, la gravidanza e l’attività fisica praticata con costanza ma anche la genetica.